• Edizioni di altri A.A.:
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  • 2024/2025

  • Lingua Insegnamento:
    INGLESE 
  • Testi di riferimento:
    Carbonara G., Trattato di Restauro Architettonico, UTET, (Vol. I – II –III – IV – V – VI – VII - VIII); Scarzella P., Recupero e conservazione dell'edilizia storica : L'insieme : Le parti: interrati e fondazioni, partizioni, coperture, chiusure e aggetti, Alinea, [2009]
    Tampone G., Il restauro del legno, UTET; Cigni G., Consolidamento e ristrutturazione dei vecchi edifici, Ed. Kappa, Roma; Mastrodicasa S., Dissesti statici delle strutture edilizie, Hoepli, Milano 1993; Grecchi M., Ripensare il costruito : il progetto di recupero e rifunzionalizzazione degli edifici, Maggioli, [2008];
    Re Cecconi F., Guasti in edilizia: ammaloramenti dell'edificio, suggerimenti di ripristino e di prevenzione, Maggioli, 2010; Gulli R., Il recupero edilizio in ambito sismico, Edicom, 2010;
    Lanzarone F., Progettare il recupero edilizio: le patologie e gli interventi più frequenti nella manutenzione straordinaria degli edifici, D. Flaccovio, 2010;
    Malighetti L., Recupero edilizio e sostenibilità: il contributo delle tecnologie bioclimatiche alla riqualificazione funzionale degli edifici residenziali collettivi, Milano: Il sole-24 ore, 2004 
  • Obiettivi formativi:
    Al termine del corso, gli studenti dovrebbero essere in grado di applicare le proprie conoscenze e operare autonomamente nella progettazione di sistemi edilizi complessi in un ambiente H-BIM, che coinvolge il recupero, la manutenzione e la gestione del patrimonio edilizio esistente. Dovrebbero inoltre essere in grado di applicare metodi e tecniche di studio alle strutture edilizie esistenti riguardanti gli aspetti costruttivi e lo stato di conservazione, nonché dimostrare l'applicazione pratica di metodi per la riabilitazione, il rafforzamento strutturale, la consolidazione e la ristrutturazione statica degli edifici.
    • Autonomia di Giudizio: Gli studenti dovrebbero acquisire la capacità di progettazione indipendente nel campo del recupero edilizio, partendo dalla capacità di formulare valutazioni dello stato di conservazione degli edifici basate sulle informazioni rilevate e progredendo verso l'analisi e l'identificazione delle soluzioni progettuali più adatte.
    • Abilità di Comunicazione: Gli studenti dovrebbero essere in grado di comunicare efficacemente i risultati delle indagini sullo stato di conservazione degli edifici, le loro valutazioni e analisi, nonché redigere documenti progettuali, sia scritti che grafici, secondo le normative vigenti e relative a varie scale di intervento.
    • Capacità di Apprendimento: Al termine del corso, gli studenti dovrebbero essere in grado di sviluppare in modo indipendente lo studio del patrimonio edilizio esistente, evidenziando le sue qualità residue di performance e proponendo misure di intervento, riconoscendo anche gli aspetti critici che richiedono conoscenze interdisciplinari. 
  • Prerequisiti:
    Conoscenze di base di fisica/statica/scienza delle costruzioni. Conoscenze di base di chimica e di tecnologia dei materiali per l’edilizia. Conoscenze di base di rilievo, disegno e rappresentazione, inclusa abilità nel disegno e progettazione assistita al calcolatore. Conoscenze di base di analisi strutturali agli elementi finiti.
    Non ci sono specifici prerequisiti di propedeuticità per l’iscrizione. Si richiede però di aver sostenuto tutti gli esami dei SSD ICAR/09 e ICAR/10 previsti nel corso triennale di Ingegneria delle Costruzioni (classe L23) o di eventuale altra laurea triennale di provenienza. 
  • Metodi didattici:
    Le modalità di svolgimento delle lezioni e delle attività di supporto didattico prevedono:
    -Lezioni didattiche frontali;
    -Esercitazioni teorico/pratiche e progetti in gruppo e/o individuali;
    -Revisioni e Verifiche delle esercitazioni e progetti di gruppo e/o individuali;
    -Seminari;
    -Esperienza finale in laboratorio per il test di componenti progettati dagli studenti. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Nel corso delle esercitazioni si approfondiranno i concetti teorici da un punto di vista applicativo e progettuale. Sono previste consegne intermedie degli elaborati delle esercitazioni e dei progetti di gruppo e/o individuali per il monitoraggio dei singoli studenti e dello stato di avanzamento delle loro conoscenze, abilità e competenze. Attraverso i test di laboratorio effettuati sui prototipi progettati dagli studenti si valuteranno i risultati dei progetti di gruppo e verranno assegnati dei punteggi sulla base delle performance ottenute.
    L’esame finale consisterà in una prova individuale per valutare le conoscenze e competenze disciplinari acquisite sugli argomenti trattati nel ciclo di lezioni e per discutere gli elaborati delle esercitazioni svolte.
    Inoltre, si valuterà la capacità del singolo studente di applicare i concetti teorici appresi riguardanti il recupero, la manutenzione e la conservazione di edifici storici.
    I candidati saranno valutati in trentesimi. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    - Semestre in cui il corso è erogato: Secondo.
    - L’iscrizione al corso è obbligatoria.
    - Modalità di frequenza: è consigliata la frequenza in particolare per la partecipazione a esercitazioni e progetti di gruppo e/o individuali.
    - Calendario delle prove di esame secondo la programmazione generale del Corso di Laurea Magistrale di Ingegneria delle Costruzioni (classe LM24).
    - Per gli studenti in diritto di esonero dalla frequenza delle lezioni, saranno concordati specifi percorsi di formazione con attività di esercitazione da condursi individualmente. 

a) Conoscenza e diagnostica delle strutture (5 ore);
b) Dissesti negli organismi edilizi in muratura (5 ore);
c) Opere provvisionali e interventi di recupero di edifici in muratura (5 ore);
d) Recupero e riqualificazione dell’edilizia mista e in c.a. (5 ore);
e) La manutenzione edilizia (2 ore);
f) Patologie da umidità e risanamento igienico (3 ore);
g) Historic - Building Information Modelling (10 ore);
h) Il progetto di recupero - Sviluppo (in gruppi di lavoro di 2/3 persone), sotto la guida del docente, del progetto di un intervento di recupero di un edificio storico o tradizionale. (20 ore).

Nel curriculum Cultural Heritage del percorso di studio magistrale di Ingegneria delle costruzioni (Classe LM24), l’insegnamento di RECUPERO, MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE DI EDIFICI STORICI (6 CFU ICAR/10) costituisce l’unica annualità appartenente al settore disciplinare di Architettura Tecnica.
Durante il corso sono trattate diverse tecnologie edilizie contemplando tecniche sia tradizionali che innovative.
Si riportano di seguito i contenuti trattati nel corso:
a) Conoscenza e diagnostica delle strutture (5 ore);
b) Dissesti negli organismi edilizi in muratura (5 ore);
c) Opere provvisionali e interventi di recupero di edifici in muratura (5 ore);
d) Recupero e riqualificazione dell’edilizia mista e in c.a. (5 ore);
e) La manutenzione edilizia (2 ore);
f) Patologie da umidità e risanamento igienico (3 ore);
g) Historic - Building Information Modelling (10 ore);
h) Il progetto di recupero - Sviluppo (in gruppi di lavoro di 2/3 persone), sotto la guida del docente, del progetto di un intervento di recupero di un edificio storico o tradizionale. (20 ore).

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