L’obiettivo principale del Corso, per gli studenti del II anno del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni, è quello di fornire gli strumenti per la progettazione, il calcolo ed il controllo di strutture tradizionali in muratura.
Tale obiettivo sarà conseguito attraverso lezioni frontali, di tipo sia teorico che applicativo, con la redazione, opzionale secondo la volontà del discente, del progetto simulato di un piano di indagini per un edificio esistente in muratura.
In particolare questa attività di approfondimento sarà legata alla presenza dell'azione sismica, delle condizioni generali di sito e dell'approccio progettuale in tale caso necessario, approccio che viene offerto nello specifico corso previsto per il primo anno della laurea specialistica.
Volendo riassumere per punti, il programma del Corso di Costruzioni in Muratura, seguirà la seguente scaletta per quanto attiene alla parte di carattere generale:
- Introduzione
– Le strutture in muratura
– Filosofia attuale dell’ingegneria sismica
– Normativa strutturale e sua evoluzione
– Modellazione dei materiali
– Modellazione della geometria
– Modellazione delle azioni
– Analisi per azioni non sismiche
– Analisi sismica globale
– Analisi sismica per meccanismi locali
– Valutazione di un edificio in muratura
La prima parte introduce lo Studente ai problemi della modellazione e della progettazione strutturale, alla luce delle conoscenze scientifiche attuali, nonché dei codici normativi e delle linee guida nazionali e internazionali che si sono susseguiti nel tempo fino alle Norme Tecniche per le Costruzioni emanate nel 2018.
In particolare si procederà ad un richiamo approfondito alla trattazione completa sull’ingegneria sismica, che spazia dall’analisi del rischio sino alla valutazione della domanda, della capacità, delle prestazioni e del danneggiamento delle costruzioni.
La seconda parte è invece dedicata ai problemi di modellazione della geometria, della muratura e delle azioni, per costruzioni nuove o esistenti, fornendo per esse anche un’ampia descrizione delle tecniche di caratterizzazione sperimentale.
La terza e ultima parte tratta l’analisi lineare e non lineare delle strutture in muratura, sia con riferimento alle verifiche globali che a quelle locali, in presenza di azioni sismiche e non sismiche.
Volendo puntare alla valutazione strutturale di un edificio esistente, così da poter fornire un esempio di applicazione dei concetti e dei metodi di analisi esposti nel Corso, si approfondirà la parte relativa alla definizione della qualità muraria ed alla programmazione di indagini sperimentali.
In questo caso, vista la significativa rilevanza assegnata a tale tecnica dalla normativa corrente, si punterà l'attenzione sulla tecnica dei martinetti piatti, tecnica utilizzata sia per la definizione dello stato di sollecitazione corrente su una struttura in muratura che sulla determinazione della risposta deformativa elastica della stessa.
A tale scopo saranno approfonditi gli aspetti relativi alle prove sperimentali ed ai criteri di resistenza, i criteri di crisi dei pannelli murari e la definizione dei meccanismi e delle modalità di svolgimento dell'analisi cinematica.
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