Il corso affronta la progettazione e gestione di sistemi HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning) per edifici storici e beni culturali, bilanciando esigenze di comfort umano e conservazione preventiva.
Argomenti principali:
Evoluzione storica dei sistemi HVAC: dai primi sistemi orientali di riscaldamento e raffrescamento alle tecnologie contemporanee.
Fondamenti di termodinamica applicata: proprietà dell'aria umida, comfort termoigrometrico e qualità dell'aria indoor (IAQ).
Diagramma psicrometrico: lettura, interpretazione e applicazione pratica per l'analisi delle trasformazioni termoigrometriche.
Tipologie di impianti di climatizzazione: sistemi di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione meccanica controllata (VMC) con analisi comparativa delle caratteristiche e differenze.
Requisiti ambientali per la conservazione di materiali storici: range termoigrometrici, controllo delle fluttuazioni e strategie di prevenzione del degrado.
Integrazione impiantistica in edifici vincolati: approcci low-impact, soluzioni reversibili e tecnologie “invisible HVAC”.
Limiti e vincoli nelle riqualificazioni impiantistiche di edifici storici e patrimoni culturali.
Inoltre, all’interno del corso si analizzano normative e linee guida internazionali (UNI, ASHRAE, ISO, ICOM, EN) e si approfondiscono casi studio ed esempi applicativi su edifici storici e musei.
Modulo 1 – Introduzione e contesto
Obiettivi del corso e competenze attese.
Sfide specifiche negli edifici storici: vincoli architettonici e normativi; bilanciamento tra comfort umano e conservazione dei manufatti.
Principi generali di conservazione preventiva.
Norme e linee guida internazionali (UNI, ASHRAE, ISO, ICOM, EN).
Modulo 2 – Fondamenti di termodinamica e comfort ambientale
Richiami di termodinamica applicata all'aria umida: proprietà dell'aria e dell'acqua; concetti di entalpia, umidità relativa, umidità specifica.
Introduzione al comfort termoigrometrico: parametri (temperatura operativa, umidità, velocità dell'aria, radiazione); differenze tra comfort umano e requisiti per la conservazione di beni culturali.
Indicatori di qualità ambientale indoor (IAQ).
Modulo 3 – Il diagramma psicrometrico
Lettura e interpretazione del diagramma.
Proprietà e punti caratteristici: punto di rugiada, bulbo umido, bulbo secco; zone di comfort.
Processi psicrometrici principali: riscaldamento/raffrescamento sensibile; umidificazione/deumidificazione; miscelazione di flussi d'aria.
Esercitazioni pratiche: tracciamento di trasformazioni sul diagramma; casi di studio su edifici storici.
Modulo 4 – Sistemi HVAC per edifici storici
Evoluzione storica dei sistemi HVAC: dai primi sistemi orientali alle tecnologie contemporanee.
Tipologie di impianti di climatizzazione: sistemi di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione meccanica controllata; caratteristiche e differenze.
Tipologie di impianti e strategie: sistemi a tutt'aria, ad acqua, a espansione diretta; approcci low-impact e reversibili.
Integrazione con edifici vincolati: minimizzazione dell'impatto visivo e strutturale; impianti decentralizzati e soluzioni “invisible HVAC”.
Controllo e regolazione: sensori e BMS (Building Management Systems); strategie di modulazione
Modulo 5 – Condizioni di comfort indoor nei beni culturali
Requisiti per la conservazione: range termoigrometrici consigliati per diversi materiali; controllo delle fluttuazioni.
Monitoraggio e gestione: strumenti di misura; data logging e analisi storica dei dati.
Strategie di prevenzione del degrado: limitazione di escursioni termoigrometriche; gestione delle aperture e del ricambio d'aria.
Comfort umano vs. conservazione: compromessi progettuali.
Limiti e vincoli nelle riqualificazioni impiantistiche di edifici storici e patrimoni culturali: casi studio ed esempi applicativi.
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